17 June 2008

L'impianto misterioso

Il luogo è la Val di Fassa, provincia di Trento, precisamente nei pressi di Pozza di Fassa scendendo a valle verso Moena.
Le acque sono quelle del torrente Avisio, che nasce dai ghiacciai della Marmolada e confluisce poi nell'Adige.
Qui è situato un impianto che mi ha molto incuriosito, dato il completo anonimato del fabbricato e relative opere annesse. E' composto da alcune opere di presa idrauliche sul torrente, all'aperto, e da un basso fabbricato (intenzionalmente ricoperto quasi del tutto da terreno e vegetazione) verso il quale sono convogliate le acque. Provo a descrivere:
A monte dell'impianto il corso d'acqua dell'Avisio viene rallentato attraverso una barriera artificiale, sulla sommità della quale vi è una griglia lunga quanto è largo il letto del fiume. Questo "gradino" artificiale provoca il deposito del materiale che normalmente il torrente trascina a valle, cioè sabbia e pietrisco, che viene quindi raccolto con mezzi meccanici e depositato sulle sponde. Gran parte dell'acqua del torrente, passando sopra la griglia inserita nel gradino artificiale, cade all'interno di questo e viene convogliata in un canale laterale, in parte interrato ed in parte scoperto. Da qui l'acqua entra in due grandi vasche di decantazione, scoperte, dotate entrambe di dispositivi di sfioro. In questo modo l'acqua in eccesso (che non viene utilizzata dall'impianto) tracima all'esterno delle vasche e torna nell'alveo dell'Avisio. In fondo alle vasche l'acqua è convogliata, attraverso un filtro a "pettine" che immette in un condotto interrato, all'interno del fabbricato dell'impianto.
Da questo punto in poi l'acqua si perde, nel senso che non si capisce che fine faccia, dal momento che non esiste alcuno scarico o opera di restituzione nel tratto di fiume a valle del sito in questione.
Data la cospicua quantità d'acqua che entra nell'impianto, comunque, è difficile pensare che possa venire consumata interamente per qualche processo produttivo (e si avrebbero comunque degli scarichi). Dovrebbe trattarsi, quindi, di opere di presa e filtrazione delle acque del torrente Avisio per scopi vari (acqudetto, irrigazione, centrali idroelettriche). Il camuffamento dell'impianto tramite copertura di vegetazione (che lo rende praticamente invisibile dall'alto) fa pensare ad un sito di importanza strategica. Allo stesso tempo, però, sembra strano possa trattarsi di prelievo di acqua per uso potabile in quanto il torrente, giunto a questo punto del suo percorso, ha già attraversato diversi paesi.

This is a "mysterious" plant located near Pozza di Fassa (Italy), in a suggestive valley between the Dolomiti mountains.
The plant (or whatever it is) receives water from the Avisio river, but I don't know how it works or where the water goes.
The video shows how water is taken from the river, but the rest of the plant is underground and strictly closed.
Another interesting thing of this site is that there isn't any written plate or cartel; it's a plant without name that you can't find on maps.

Music by Andrius Žamba

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